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Giugno è la stagione in cui sbocciano i colori della bandiera italiana. Dopo le celebrazioni della Festa della Repubblica, gli occhi delle persone si posano sul tricolore verde, bianco e rosso: verde come le pinete dell’Appennino, bianco come la neve delle Alpi e rosso come il tramonto in Toscana. Quest’anno, una cornice intrecciata con margherite è diventata un nuovo totem spirituale. L’ispirazione per questa cornice fatta a mano proviene dai campi fuori Roma. Le contadine usano steli di margherite essiccate per intrecciare la base, a simboleggiare la tenacia insita nelle ossa degli italiani; margherite bianche delineano il profilo delle montagne innevate, congelando la ricerca nazionale di ideali puri; frammenti di ceramica rossa sono intarsiati sul bordo, proprio come la terra dove il Vesuvio eruttò, sempre infiammata di vitalità. Quando il sole penetra nella cornice, i tre colori di luce e ombra si intrecciano sul terreno, proprio come le pieghe della bandiera nazionale che si distendono al vento. Il significato più toccante della cornice è che solidifica il tempo fugace in un eterno contenitore spirituale. Proprio come le margherite possono ancora tessere nuova vita dopo essere appassite, l’Italia ha sempre mantenuto il suo aspetto di “Città Eterna” dopo aver vissuto la guerra e la ricostruzione. Ogni famiglia appende la cornice davanti alla finestra. Il vento che scorre tra le cornici non è solo il vento del Mar Adriatico, ma anche il coraggio e la speranza che trascendono il tempo. Questa cornice intrecciata con la natura e l’umanità ci ricorda che il vero spirito nazionale non dorme mai in un museo, ma vive nella vita quotidiana tessuta dalle persone comuni con le proprie mani. Quando la bandiera tricolore incontra la margherita, la storia si trasforma nella luce delle stelle che illumina il cammino da percorrere.

June is the season when the colors of the Italian flag bloom. In the aftermath of the Republic Day celebrations, people cast their eyes on the green, white and red tricolor flag – green like the pine forests of the Apennines, white like the snow in the Alps, and red like the sunset in Tuscany. This year, a photo frame woven with daisies has become a new spiritual totem. The inspiration for this handmade photo frame comes from the fields outside Rome. Farm women use dried daisy stems to weave the base, symbolizing the tenacity in the bones of Italians; white daisies spell out the outline of snow-capped mountains, freezing the nation’s pursuit of pure ideals; red pottery fragments are inlaid on the edge, just like the land where Mount Vesuvius erupted, always surging with fiery vitality. When the sun penetrates the photo frame, the three colors of light and shadow interweave on the ground, just like the folds of the national flag stretching in the wind. The most moving meaning of the photo frame is that it solidifies the fleeting time into an eternal spiritual container. Just as daisies can still weave new life after withering, Italy has always maintained the demeanor of the “Eternal City” after experiencing war and reconstruction. Every family hangs the photo frame in front of the window. The wind flowing between the frames is not only the wind of the Adriatic Sea, but also the courage and hope that transcends the times. This photo frame interwoven with nature and humanity reminds us that the true national spirit never sleeps in a museum, but lives in the daily lives woven by ordinary people with their own hands. When the tricolor flag meets the daisy, history turns into the starlight that illuminates the way forward.