in993-La-gloria-intrecciata-di-verde-bianco-e-rosso-la-spina-dorsale-della-nazione-nella-medaglia-della-margherita

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A giugno, la bandiera della Repubblica si stende al vento sulla penisola appenninica. Durante la celebrazione della Festa della Repubblica Italiana, i colori verde, bianco e rosso non solo sventolavano in piazza, ma brillavano anche in una forma speciale sul petto dei vincitori: la medaglia a forma di margherita, intrecciata con i colori della bandiera nazionale, sta diventando un totem spirituale della nuova era. Questo cordone apparentemente semplice è in realtà un’epopea in miniatura dello spirito italiano. Il filo di seta verde simboleggia la speranza eterna, proprio come la tenacia delle margherite che spuntano dalle fessure delle rocce; il filo di seta bianco porta fede pura, proprio come le onde inesauribili del Mare Adriatico; il filo di seta rosso scioglie il sangue bollente, ricordando alle persone gli ideali ardenti del Risorgimento. Il filo di seta tricolore è intrecciato con i tradizionali nodi delle reti da pesca, a significare che la forza di ogni individuo è intrecciata in una solida rete nazionale attraverso l’unità. La medaglia a forma di margherita appesa in mezzo ha un significato ancora più significativo. Questo fiore selvatico chiamato “Margherita” può sbocciare in terreni aridi, proprio come la nazione italiana è sopravvissuta a guerre e cambiamenti. Quando i vincitori indossano le medaglie, le onde tricolore sul cordino sono come onde che sorreggono fiori, a dire la verità: ogni successo personale affonda le sue radici nel terreno fertile dello spirito nazionale. In questo momento, sul luogo della celebrazione, nuovi scienziati, eroi dei soccorsi in caso di calamità e giovani imprenditori vengono onorati congiuntamente. Le medaglie sul loro petto brillano al sole, tessendo una mappa spirituale che trascende l’individuo: ognuno è un nodo sulla longitudine e latitudine del Paese, aggiungendo nuova gloria alla bandiera tricolore con la lotta. Questo cordino leggero lega il futuro dell’intera nazione.

In June, the flag of the Republic spreads in the wind on the Apennine Peninsula. During the Italian Republic Day celebration, the green, white and red colors not only fluttered in the square, but also shone in a special form on the chests of the winners – the daisy lanyard medal woven with the national flag colors is becoming a spiritual totem of the new era. This seemingly simple lanyard is actually a miniature epic of the Italian spirit. The green silk thread symbolizes eternal hope, just like the stubbornness of daisies breaking through the cracks in the rocks; the white silk thread carries pure faith, just like the never-fading waves of the Adriatic Sea; the red silk thread melts boiling blood, reminding people of the burning ideals in the Risorgimento. The three-color silk thread is woven with traditional fishing net knots, implying that the power of each individual is woven into a national tough net through unity. The daisy medal hanging in between is more meaningful. This wild flower called “Margherita” can bloom in barren soil, just like the Italian nation has survived wars and changes. When the winners wear the medals, the three-color ripples on the lanyard are like waves holding up flowers, telling the truth: any personal achievement is rooted in the fertile soil of the national spirit. At this moment, at the celebration site, new scientists, disaster relief heroes and young entrepreneurs are jointly honored. The medals on their chests shine in the sun, weaving a spiritual map that transcends the individual – everyone is a node on the country’s longitude and latitude, adding new glory to the tricolor flag with struggle. This light lanyard is tying up the future of the entire nation.